Cabernet Sauvignon

Il Cabernet Sauvignon è utilizzato in uvaggio con il Sangiovese grosso nel vino Mistero, rientra anche nell’uvaggio del vino Ronc8tto.

E’ possibile anche adottare una vite di Cabernet Sauvignon.

uva cabernet
uva cabernet
uva cabernet
uva cabernet

Cenni storici

Vitigno antichissimo, può essere identificato con il ceppo Biturica. Plinio e Columella menzionano la Biturica riferendosi ai grandi vini elaborati dai Bituriges Vibisci, tribù della Gironda. E proprio il circondario della Gironda è da ritenere la patria d’origine di questa nobile varietà che rappresenta l’universalità della viticoltura. Ben si è adattato in Australia, Sud Africa, Cile, California e Libano. In Italia ha trovato il terreno di diffusione soprattutto nel Nord: si suppone che il conte Manfredo di Samuy nel 1820 introdusse il vitigno direttamente dalla Francia coltivandolo nel vigneto di Valmagra presso Alessandria, spinto nell’impresa dalla somiglianza tra i suoi terreni e quelli del Médoc e della Gironda. Certo è invece che un esteso vigneto di Cabernet sorgesse attorno al 1870 sui Colli Euganei, in provincia di Padova.

Caratteristiche vegetative

Di recente introduzione in Oltrepò, il Cabernet Sauvignon è un vitigno di medio vigore, con produzioni costanti. Esige climi temperati o comunque tendenzialmente asciutti o ventilati. Dà ottimi risultati se allevato su terreni ben esposti in collina, sassosi o argillosi e ben drenati in pianura. Non accetta terreni sensibilmente fertili e umidi che indurrebbero la pianta ad una scarsa lignificazione. Si adatta alle diverse forme di allevamento e di potatura.

uva cabernet
uva cabernet
uva cabernet
uva cabernet

Qualche cenno ampelografico

Il germoglio è ad apice espanso, con peli lunghi fitti, di colore verde-biancastro, con foglioline apicali spiegate, lanuginose. La foglia adulta è media, pentagonale, quinquelobata, di colore verde scuro, quasi priva di peluria sulla pagina superiore, vellutata su quella inferiore. Il seno peziolare è a lira chiuso o a bordi sovrapposti. Il grappolo è medio-piccolo, cilindrico, spesso alato, compatto. L’acino è medio, sferoide, con buccia blu violaceo, consistente. La polpa è carnosa e di sapore leggermente erbaceo.